Nel Dicembre del 2003 decidemmo di prendere in considerazione il caso e quindi fare un sopralluogo. Dopo i vari contatti telefonici con la Sig.ra Timothy, io e il collega Antonio Bertaccini abbiamo raggiunto Accra e la Mattina susseguente Obuasi dopo sei ore di macchina in una villetta nelle immediate vicinanze della cittadina erano ospitati il primo gruppo di bambini. La Sig.ra Timothy ci ha raccontato che nei giorni precedenti al nostro arrivo, vi era stato un grave incidente in miniera e quindi il numero dei bambini rimasti orfani era “leggermente” lievitato a 92. Nella villetta vi erano ospitati solo i bambini da 6-mesi a 6 anni, gli altri erano ospitati in una costruzione fuori dal paese ceduta dal comune, nel breve giro della villa, abbiamo potuto verificare con quanta precarietà economica, organizzativa, e di spazzi, si doveva giostrare la Sig.ra Timothy ed i suoi due figli naturali, così abbiamo preso coscienza della necessità di un nostro intervento. Al nostro rientro in sede a Roma, è stato deciso l’invio di €500,00 mensili per contribuire al mantenimento di questi bambini e al finanziamento di una parte del progetto. Evviva il progetto “Adullam Orphanage Obuasi” è partito !!!
Sacchi Alberto – Luigi Labartino -Antonio Bertaccini